Provengo da una piccola università chiusa in se stessa e ora mi trovo in un campus universitario multi-nazionale, multi-stimoli, variegato, cangiante, sfaccettato.
Il cambiamento è forte.
Immobilizzante, esaltante, sconvolgente, intimorente. Fermento sotterraneo, immobilizzante paura del nuovo, stupore, attesa, silenzio, caos, scrosci di pioggia, vascelli di idee.
Necessitano solo del tempo per permettere agli ingranaggi di partire e iniziare a muoversi, ancora, seducenti, affannosi, frenetici, lenti. Ora è il momento del prendere confidenza, delle nozioni base, dei salvavita fondamentali: dove si trovano, a chi rivolgersi, quanto costa, in che tempi.
Dove. Come. Quando. In quanto tempo. Che modulo. Che esame.
Mi sento piccina piccina, a volte.
Scrivo, ogni tanto. Dovrei essere più costante, ma sento un filo di paura.
D'un tratto ho a disposizione molto, un tanto che mozza il fiato e mi lascia ebete a fissarne i contorni. Ogni volta che apro gli argini della mia anima, ciò che affiora sulla punta della mia penna è un vaso di Pandora talvolta difficile da gestire. Sono quei nodi ancora da sciogliere, a sbrodolare sulla carta.
Non riesco a leggere, mi stanco subito, con quella sensazione di attesa per grandi eventi, trepidazione, titubanza. Ogni giorno imparo qualche cosa di nuovo, ogni giorno scopro una piccola parte in più di me. Verrà tempo, verranno occasioni, verranno stravolgimenti. E le cose già sono cambiate e continueranno a cambiare.
Il cambiamento è forte.
Immobilizzante, esaltante, sconvolgente, intimorente. Fermento sotterraneo, immobilizzante paura del nuovo, stupore, attesa, silenzio, caos, scrosci di pioggia, vascelli di idee.
Necessitano solo del tempo per permettere agli ingranaggi di partire e iniziare a muoversi, ancora, seducenti, affannosi, frenetici, lenti. Ora è il momento del prendere confidenza, delle nozioni base, dei salvavita fondamentali: dove si trovano, a chi rivolgersi, quanto costa, in che tempi.
Dove. Come. Quando. In quanto tempo. Che modulo. Che esame.
Mi sento piccina piccina, a volte.
Scrivo, ogni tanto. Dovrei essere più costante, ma sento un filo di paura.
D'un tratto ho a disposizione molto, un tanto che mozza il fiato e mi lascia ebete a fissarne i contorni. Ogni volta che apro gli argini della mia anima, ciò che affiora sulla punta della mia penna è un vaso di Pandora talvolta difficile da gestire. Sono quei nodi ancora da sciogliere, a sbrodolare sulla carta.
Non riesco a leggere, mi stanco subito, con quella sensazione di attesa per grandi eventi, trepidazione, titubanza. Ogni giorno imparo qualche cosa di nuovo, ogni giorno scopro una piccola parte in più di me. Verrà tempo, verranno occasioni, verranno stravolgimenti. E le cose già sono cambiate e continueranno a cambiare.
Tutto cambia ... e ricorda che il disordine cosmico porta sempre ad un ordine!La paura fa parte di noi e come direbbe Clarissa Pinkola Ester I cavalli di razza si vedono all'arrivO!
RispondiEliminaTi rsicriverò per consigliarti un libro che adesso non ricordo... a me è servito tanto. Un bacio Clementina
E' un libro bellissimo, da leggere e poi sfogliare, aprire a caso, rileggere. E' pieno di cose che ti aiuteranno in questa nuova avventura. Ciao!
RispondiElimina@marilde: Lo so, non a caso è l'unico che ho portato con me, partendo. :-) L'ho letto molte volte eppure è sempre una scoperta.
RispondiElimina@Clementina: attendo il tuo suggerimento!
E non è bellissima questa eccitazione del nuovo, questa porta che si apre sul futuro cme un foglio bianco in cui poter scrivere qualsiasi cosa ci venga in mente...?
RispondiEliminaImmergiti completamente nell'esperienza e vivila senza paure. Qualunque cosa accadrà sarà un'esperienza, saranno emozioni, sarà una nuova vita...
Buona fortuna!
Oh si! In assoluto si! E quante cose si imparano.... cose a cui mai avrei pensato..dall'idraulica "spicciola" all'urbanistica... diciamo.. :D
RispondiEliminaA me piacciono i contrasti, e l'idea di una friulana a roma, di una campagnola :-) in città, di una scrittrice che non riesce a leggere, di una libreria con un solo libro... tutto ciò mi pare affascinante. Credo che in futuro ricorderai questo momemnto di spaesamento con gratitudine per ciò che ti ha dato...
RispondiEliminaInachis Io
Ne sono stra-convinta!... :-)
RispondiEliminaessendo una persona piuttosto dinamica gli sconvolgimenti di questo tipo mi piacciono moltissimo.....viviti quest'esperienza traendone il massimo.... sono sicura che sarà meravigliosa
RispondiEliminaSarà una scalata alla montagna ma sono sicura che la ricorderò con piacere.
RispondiEliminaDobbiamo cercare di adeguarci con ottimismo ai cambiamenti, per quanto difficili siano.
RispondiEliminaSe è la strada che abbiamo scelto per il nostro futuro, bisogna stringere i denti!
Buona fortuna e non mollare =)
E' la strada che ho scelto con convinzione, dopo molto tempo di riflessione. E sono felice di averla scelta, sono felice delle cose che già mi ha donato.
RispondiElimina