
Nei mesi passati vi ho raccontato più volte della mia tesi di laurea su Oriana Fallaci e delle riflessioni nate ascoltando la discussione di un'altra laureanda, nella turnata precedente la mia.
Vi ho raccontato alcuni dei motivi e dei perché amo la Fallaci e vi ho resi partecipi del fatto che mi sarebbe piaciuto trasformare la mia tesi di laurea in un libro, attraverso il mio "diario di una scrittrice".
Sto cercando di realizzare questo sogno, consapevole di avere delle valide idee in testa e di aver creato un elaborato dall'approccio molto diverso rispetto alla critica letteraria e alle biografie.
Ieri è avvenuta la mia prima volta "come scrittrice". Ho proposto il mio progetto a un editore.
Niente concorsi letterari "in mezzo", semplicemente un'idea, un malloppo di fogli scritti e rilegati e un campanello da suonare. L'appuntamento nella casa editrice si è rivelato veloce, ma denso.
Ho sentito interesse, curiosità.
Ho lasciato la mia tesi, il mio schema sul progetto letterario che mi piacerebbe creare, il mio curriculum, le antologie e il mio libro di racconti.
Ora c'è solo da aspettare e vedere come e se si evolverà. Non ero solo emozionata, ero molto felice.
Ora c'è solo da aspettare e vedere come e se si evolverà. Non ero solo emozionata, ero molto felice.
D'un tratto mi sono sentita mezza Beatrix Potter, mezza Jo March al loro primo incontro con un editore. Certo, i risultati di queste eroine sono assolutamente diversi. Tuttavia per me loro sono dei simboli e delle scrittrici, nonostante l'una lo sia stata realmente e l'altra nella finzione di una novella alcottiana.
E' stato un lampo e ho sentito che non avrei voluto fare altro, nella mia vita, che questo. Ovunque io mi trovi.
Mi è stato chiesto anche se scrivo poesia e mi è stata data disponibilità per eventuali altri progetti letterari narrativi. Questo mi ha emozionato tantissimo perchè d'un tratto ho pensato a tutti i mezzi inizi di romanzo che ho sul pc, a quanto io abbia smesso di scrivere, a quanto abbia trascurato "Eva e Giulia" a quanto poco coraggio ho avuto quando ho accantonato tutte le idee per racconti fantasy o imbevuti di letteratura inglese, a quanto io castri e celi questi aspetti di me.
Rispetto a Oriana Fallaci vi vorrei fare alcune domande, perché vorrei conoscere il vostro parere, anche e soprattutto ai fini di un buon lavoro futuro.
PER ME E' IMPORTANTE QUELLO CHE PENSATE.
Vi chiedo quindi di rispondere liberamente a queste quattro domande:
- A voi piacerebbe leggere qualche libro che tratti la Fallaci da prospettive diverse, rispetto l'ambito politico?
- Vi piacerebbe conoscerla sotto un aspetto "letterario" e "umano"?
- Quanti libri della Fallaci avete in casa?
- Se uscisse in libreria un libro riguardante questa scrittrice, quali sono le caratteristiche che vi indurrebbero a comprarlo sicuramente?
In bocca al lupo!
RispondiEliminasei una grande e ce la farai sicuramente! non vedo l'ora di vedere il tuo libro tra gli scaffali di una libreria!
RispondiEliminaGrazie a entrambi.. mi piacerebbe molto ascoltare la vostra opinione sulle 4 domande che ho aggiunto or-ora .. :-)
RispondiEliminaEcco. Mi dispiace IMMENSAMENTE, ma non ho mai letto nulla della Fallaci. Scusa...
RispondiEliminaUn grandissimo in bocca al lupo!
RispondiElimina@MOglieMammaDonna: come mai? E' interessante! Di solito che libri leggi (se la lettura fa parte dei tuoi hobby, logicamente)?
RispondiElimina@Bert: ciao! Piacere di ritrovarti! E tu che mi dici? Hai mai letto la Fallaci? Che ne pensi di ciò che ho chiesto?
RispondiEliminaper quanto mi riguarda mi incuriosisce molto l'aspetto storico, in particolare dell'autrice.
RispondiEliminaMi spiego.
non ho letto suoi libri interi, ma più che alto stralci, in particolare le sue interviste che mi hanno sempre colpito per come erano acute, irriverenti da un certo punto, ma molto rispettose della persona che c'era davanti.
Vorrei capire chi era e come ha sviluppato questa capacità
Ciao...Innanzitutto in bocca al lupo, faccio il tifo per te e mi rivedo in tutti quei mezzi romanzi inizati sul pc e mai continuati, perchè credo che nessuno li leggerebbe.
RispondiEliminaPer quanto riguarda Oriana Fallaci, io sono molto legata a questa autrice, perchè la mia avventura da lettrice è iniziata quando ero molto piccola, circa a sette anni, con libri come "Il piccolo Principe", "Cuore", racconti mitologici...ma il primo libro "da grande" che ho letto a dieci anni, lo trovai per caso nella libreria di casa, all'interno c'era una dedica: "1975 Ad Adriana con amore. Claudio". Era un libro che mio padre aveva regalato a mia madre, che amava molto la sua autrice: "Lettera ad un bambino mai nato" di Oriana Fallaci.
Ci misi due giorni a finirlo e fu così che mi innamorai di lei, della sua scrittura, del suo modo di vedere le cose e continuai a leggere anche altri suoi libri.
Per rispondere alle tue domande:
1) Sicuramente si, perchè diciamo che dell'ambito politico se ne parlato anche troppo.
2) Mi piacerebbe conoscerla sotto un aspetto letterario e umano, ma prima di tutto obiettivo, libero da tanti luoghi comuni che le sono stati "appioppati", soprattutto negli ultimi anni
3)Io li ho quasi tutti, grazie a mia madre, ma ne ho letti forse cinque in passato...devo rifarmi al più presto ;-)
4)Se uscisse un suo libro lo comprerei senza riserve, ma mi piacerebbe non fosse solo un elogio o solo dispreggiativo...come dicevo prima spererei in qualcosa di obiettivo ed equilibrato.
Baci
@EMotionally: è il mio obbiettivo l'obbiettività. Certo, indubbiamente il mio amore per la scrittrice sarà evidente, ma non voglio essere una sorta di "asino cieco" facendo esattamente la stessa identica cosa di coloro che la disprezzano, ma al positivo. Non voglio un libro falsato. Ma un libro maturo a tal punto da valutare serenamente l'opera e la persona, tratteggiando un ritratto coerente e corretto.
RispondiElimina@Elwe: interessante - e grazie epr avermelo ricordato - l'aspetto storico e il processo professionale per arrivare ad essere la scrittrice, giornalista e reporter che è stata.
RispondiEliminaAllora posso assicurarti che sarò la tua prima lettrice ^^
RispondiEliminaPoi se vorrai e se ti fa piacere ti intervisterò... :-D
Molto volentieri!
RispondiEliminaMi sento dentro la tua stessa emozione ed il tuo racconto di quanto succede è sicuramente denso, nella sua apparente semplicità. Di Oriana Fallaci ho letto un paio di libri, moltissimo tempo fa. L'ho apprezzata come scrittrice ma poi come figura letteraria, politica ed umana non ha colpito il mio interesse particolare. Credo che il tuo progetto di offrire un punto di vista originale potrebbe essere molto interessante ed è un personaggio di indubbio spicco che interesserà a molti. A me, mi spiace, no.
RispondiEliminaGrazie ugualmente per aver condiviso con noi la tua opinione. :-)
RispondiEliminaPurtroppo debbo dirti che Oriana Fallaci a me non è mai piaciuta molto.
RispondiEliminaPerò leggere della Fallaci da una angolazione meno politica, quindi più umana, mi interesserebbe.
No ho alcun libro della Fallaci in casa.
Né ne comprerei, a meno che uscisse un libro, scritto da altri, che ne raccontasse l'infanzia, la fanciullezza...
Scusa la mia scarsa gentilezza nei confronti di una scrittrice, ma spero di esseri stata ugualmente utile.
In bocca al lupo!
Lara
:-) Non sei stata scortese! :-) Un gusto letterario non è una scortesia. la fanciullezza e la l'infanzia della Fallaci sono molto interessanti. hanno plasmato tutto il suo percorso letterario, giornalistico e umano....
RispondiEliminaChe emozione!!!
RispondiEliminaDella Fallaci lessi "Un uomo" secoli fa...
Leggerei sicuramente un libro sulla vita della Fallaci, sulla sua infanzia, sul suo percorso di crescita. Se poi il libro fosse scritto da te sarebbe un motivo in più per acquistarlo.
Coraggio, abbi fiducia. Sei brava e vedrai che andrà tutto bene.
Un abbraccio
Francesca
Mi ha rincuorato il tuo messaggio. L'ho sentito molto materno. Ti ringrazio.
RispondiEliminaWOW! Sono emozionata con te e felice per te!
RispondiEliminaIo adoro la Fallaci, ho tutti i suoi libri ma non li ho ancora letti tutti. Piano piano.
Sì mi piacerebbe conoscerla sotto un aspetto letterario e umano, anzi in realtà mi piacerebbe leggere la sua storia come fosse un romanzo.
Se uscisse un libro vorrei che fosse scritto da qualcuno che l'ha veramente studiata e amata e non solo per vendere.
Se lo scrivessi tu, lo comprerei sicuramente!
Dita incrociate e un abbraccio!
Dita incrociate e grazie per aver lasciato un pensiero così.. appassionato!
RispondiEliminain bocca al lupo per il tuo progetto.....io ho giusto da pochissimo visto concretizzarsi il mio ed a prescindere dall' approvazione altrui non posso che sentirmi soddisfatto ;)
RispondiEliminaI libri li scelgo andando ad istinto, però posso dire che della fallacci non ho letto nulla....ma questo non vuol dire che magari in futuro non ne leggerò ;)
Segui la tua idea e vedrai che verrà bene ;)
Dev'essere un'emozione e un'esperienza bellissima! Immagino sarai super emozionato!Sono felice per te perchè le tue poesie sono sempre state molto emozionanti!
RispondiEliminaIo della Fallaci ho letto per il momento solo "Lettera ad un bambino mai nato" su consiglio di un'amica e l'ho trovato molto bello, emozionante.
RispondiEliminaIn genere, amo molto leggere anche biografie e vicende di vita varie degli autori di cui leggo i testi, e, come suggerisci tu, ho trovato che il materiale scritto sulla Fallaci sia per lo più riportato da un punto di vista politico.
Magari, il lato umano e letterario interesserebbero di più... ;)
Anch'io ti do l'in bocca al lupo, con la sensazione, anche se non ci conosciamo bene, che farai strada, che di stoffa ne hai. :)
A presto!
Anni fa ho letto un suo romanzo ma non appartiene al mio genere. Trovo comunque che abbia un seguito di rispetto.
RispondiEliminaUn libro sulla Fallaci è in ogni caso interessante.
Sono molto felice per te, a ti mando un immenso "in bocca al lupo!"
RispondiEliminaTi avevo già scritto di quello che penso della Fallaci: la stimo molto come donna, la sua determinazione, il coraggio, una giornalista nel vero senso della parola, che non ha mai seguito la massa ma solo le sue idee e il suo cuore. Ma il suo modo di esprimere le sue idee e le opinioni mi blocca, trovo troppa rabbia nel suo modo di scrivere. Ho diversi libri suoi, tutti iniziati ma non finiti. Mi piacerebbe affrontare diversamente i suoi scritti, vederli in un' altra luce.
Ti auguro ancora una buona strada!
@VInce Simo: ti ringrazio per le tue parole. tutto quello che c'è, al momento, sulla Fallaci, è esclusivamente politico. In particolare, quello che è stato attualmente pubblicato si limita solo al voler confutare il suo pensiero e dire, per la maggior parte, che aveva torto a prescindere. Il più delle volte senza nemmeno ascoltare - o leggere realmente - il suo pensiero.
RispondiEliminaA me interessa l'aspetto umano. Letterario. Di donna e di scrittrice.
@Kylie: grazie per aver lasciato il tuo pensiero.
RispondiElimina@Emanuela: si me ne avevi già parlato. Posso consigliarti di iniziare dai suoi scritti iniziali, dalle interviste che fece ai divi di Hollywood. Mostrano diversi aspetti di lei, sono irriverenti e divertenti. Magari potrebbe essere un modo per consocerla - ovviamente se per te è importante e ti interessa - attraverso pagine scritte in periodi storici e umani diversi, rispetto a "La rabbia e l'orgoglio", oppure "L'apocalisse" oppure "Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci".
RispondiEliminaCi piace la Fallaci, ma non so, un libro su di lei... la vedo dura, a livello politico sappiamo tutto, sul personale... non saprei in "Un cappello pieno di ciliege" racconta molto della sua famiglia, ma se non ricordo male si interrompe nel 44-45.
RispondiEliminaCerto mi incuriosirebbe molto, ma avrei anche pretese molto alte.
Ti faccio però un in bocca al lupo, se deciderai di scriverlo e riuscirai a pubblicarlo sarà la prima a leggerlo.
Premio per te guarda qui....
RispondiEliminahttp://hostariadercurato.blogspot.com/
ciao
Non ho letto niente di suo, quindi praticamente non la conosco, ma è come se la sua immagine comunicasse un messaggio chiaro e non fraintendibile, anche per questo penso che sia molto interessante l'idea di mostrare un suo lato diverso da quello solito.
RispondiElimina@Falvia: Ti ricordo che "Un cappello pieno di ciliegie" è un romanzo. Come giustamente dici tu si ferma alla alla sua infanzia. Dal 1945 al 2006 sono parecchi anni da studiare. Senza considerare che il romanzo che citi è, appunto, un romanzo. Uno studio storico, critico, letterario è affare diverso. E non considererei lei come personaggio.
RispondiEliminaMa come autrice del panorama letterario novecentesco italiano. Approccio diverso, quindi. Un genogramma in novella non può bastare, nel panorama letterario italiano, come punto di conclusione di tutto quello che sulla Fallaci si potrebbe dire.
Proprio perchè sto parlando della Fallaci.
E non di un autore sconosciuto privo di talento.
@max: ti ringrazio molto per il premio!
RispondiElimina@Bert: è proprio questo quello che vorrei..
RispondiEliminain bocca al lupo ;)
RispondiEliminaCrepi! :-) Grazie!
RispondiEliminaQuando ero adolescente ho molto amato la Fallaci e ho attinto i libri dalla biblioteca del mio paese. Mi affascinavano le sue avventure giornalistiche, come dimenticare che è stata in prima linea in Vietnam?, e il suo modo di scrivere schietto e crudo mi ha insegnanto molto. Un uomo, poi mi ha catalizzato. Quanta sofferenza ha sopportato Panagulis in quella specie di bara di cemento armato!
RispondiEliminaPer tanti anni non si era fatta più sentire ed è venuto fuori Insciallah che racconta il Libano del 1982. Il suo stile non era cambiato.
Non ho ancora letto la trilogia e il romanzo postumo.
A casa ho tre libri: Intervista con la storia, Se il sole muore ed Insciallah.
M'interesserebbe molto un libro che parli di tutta la Fallaci.
Ho deciso di comprare solo libri di autori sardi e saggi che m'interessano. Di solito leggo i libri della biblioteca comunale che ora fa parte di un circuito. Gli utenti possono chiedere nei desiderata di far acquistare dei libri.
Sicuramente il tuo libro lo richiederò nei desiderata, così possono leggerlo anche i miei compaesani, poi me lo farò regalare o addirittura farò uno strappo alla regola e mi toglierò la soddisfazione di comprarlo. Lo faccio rientrare nel budget e che cavoli! Non si può sempre tirare la cinghia!
Comunque vaiiiii.
Scrivi, pubblica e facci sapere.
Ti ringrazio per i suggerimenti che mi stai dando. In effetti non avevo pensato ai circuiti delle biblioteche... grazie!
RispondiEliminaa me interesserebbe approfondire di più il lato umano della scrittrice: per questo il libro che preferisco di lei è "un uomo"; è quello in cui emerge di più la Fallaci donna!
RispondiEliminaIl modo migliore per spiegare il mondo e la vita è raccontare sè stessi...
E' esattamente quello che desidero fare!
RispondiElimina