
Un anno e un mese fa ero accucciata sul divano della mia vecchia casa, di fronte all'albero di Natale. Scrivere, inventare e lasciarmi abbandonare ai flussi della creatività: questo facevo. Il salotto della mia casa era una sorta di laboratorio di scrittura privato. Intorno a me musica e romanzi, fogli e matite.
Era semplice scrivere, ero da sola in casa, le mie gatte-elefanti appollaiate sui miei piedi (uno a testa!)mentre io mi concedevo il lusso d'entrare nel flusso della fantasia.
In questi giorni mi è capitato nuovamente tra le mani uno dei quaderni-tesoro.
Sfogliavo a casaccio le sue bianche pagine pregne di storie. Appunti di storia medievale, letteratura latina, numeri scritti di fretta per non dimenticare, schemi per "Eva e Giulia" e... esercizi, incipit di racconti, "prove tecniche" per i concorsi letterari. Ho trovato un brano "intimo".Al tempo doveva essere un racconto da inviare a selezione.
Non ricordo nemmeno la traccia del concorso, l'argomento o la città/associazione che lo aveva indetto. Dovevo parlare di figure importanti nella mia infanzia e subito mi è venuta in mente la suora e il parroco con cui sono cresciuta da bimba. Vorrei condividere con voi l'incipit di quel racconto e poi vorrei chiedervi le opinioni e uno sforzo pratico di creatività.
" - Bambiniiii!!!! - una vichinga brizzolata torreggiava sull'alveare di fanciulli. Lo sguardo di ghiaccio e l'acuto stridio della sua voce li aveva bloccati all'istante.
- In cappella, forza! - Donna di poche parole, compresse l'ordine che non ammetteva repliche o ritardi in un unico gesto. Un dito puntava la porta. In fila indiana, i pargoli rumorosi, che fino a pochi attimi prima erano apparsi gorgogliare nel giardino, presero posto trattenendo il respiro. "
Da questo brevissimo incipit vi chiedo due cose:
- Emozioni, pensieri, critiche. Se vi convince e vi prende oppure no. Se non vi convince che cosa manca.
- Provate a scrivere anche voi un ricordo legato alla vostra infanzia e a una persona specifica e tradurlo in non più di sei righe. Poi mandatelo a: [email protected] e, se vi va, inizieremo a dare via a questo laboratorio di scrittura on line a partire da noi.
Come ultima cosa.. ve lo giuro: oltre a preparare la presentazione di "Saprò difendermi!" mi impegno a scrivere anche la continuazione di Lia. Ho tante idee in mente, ma a volte mi manca lo slancio e la pace per scrivere. Non la voglio lasciare, comunque. Vi chiedo solo un pò di comprensione e pazienza.
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