
La mia tesi di laurea su Oriana Fallaci aveva suscitato l'interesse di un editore, tanto da proporre la sua pubblicazione in autunno.
In seguito, un altro editore ha mostrato interesse. Io stessa ne ho contattati altri, incerta sul da farsi e sulla "piega" poco convincente che stava prendendo il "tutto". Non riesco più a fidarmi del solo verbo, in nessun caso. Ho bisogno di concrete azioni tangibili e voglio tutelarmi.
In questi giorni mi è pervenuta una nuova proposta editoriale da parte di una delle case editrici che ho contattato.
L'ho trovata molto interessante. Non avendo ancora firmato alcun contratto editoriale con nessun altro editore (nemmeno quelli che all'inizio si erano dimostrati particolarmente favorevoli), mi sono sentita libera di accettare la migliore offerta fattami.
Questo nuovo editore ha specificato subito i termini del contratto, su cosa potevo contare, il mio lavoro, il suo lavoro, la percentuale sul prezzo di copertina che spetterà a me dalla seconda edizione in poi (quindi anche il suo guadagno), la durata del contratto (5 anni) e l'acquisizione dei diritti d'autore sul libro, i servizi a pagamento che avrei potuto richiedere a mia discrezione e quelli facenti parte del contratto editoriale (gratuiti, quindi). Mi è stato indicato il numero di copie che verranno stampate nella prima edizione (300). Mi sono state fornite le norme redazionali specifiche di questa casa editrice e mi è stato dato tutto il tempo necessario per realizzare la trasformazione della mia tesi in saggio.
Sono stata informata sulla distribuzione in libreria e online, in Italia e all'estero, sulla pubblicità all'opera che verrà effettuata dall'editore e sull'eventuale presenza del libro nelle fiere di settore.
Ho chiesto appoggio per eventuali iniziative di promozione del libro su questo blog (ma non solo) e mi è stato accordato. Questo modo di fare mi è parso molto serio e professionale. Mi piacciono le cose chiare sin dall'inizio. Posso lavorare al testo senza l'ansia del dubbio.
Ho ricominciato la revisione del testo, la modifica dei contenuti e sto "preparando il terreno" per le migliorie aggiuntive. Ho molte idee e moltissima paura di non farcela o di creare un libro banale o di frantumare quanto di buono avevo scritto. Queste paure sono la mia bussola: a volte mi bloccano, altre mi spingono ad agire con ardore e puntigliosità. Oriana Fallaci è molto importante per me.
Se vi farà piacere, nel corso del tempo condividerò con voi l'avanzamento dei lavori, le mie strategie, le mie scelte. Sarei molto felice di poter avere il vostro appoggio, le vostre idee o suggerimenti.
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