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Cammeo della mia biblioteca. Alcuni libri di Oriana Fallaci |
La fase di reperimento delle fonti del "Progetto Oriana Fallaci" procede a gonfie vele. Oggi vi voglio presentare una parte della mia biblioteca. Come sapete, da pochi mesi mi sono trasferita in una nuova casa. Mi mancano ancora 4 scatoloni di libri, da 30 kg l'uno, da aprire. Oggi, però, sono riuscita a sistemare una special mensola, interamente dedicata a questa grande scrittrice italiana. Ve la presento.
Nella mia casa le librerie non bastano. Io e il mio lui siamo riusciti a riempire qualcosa come 21 casse di libri, 2 e-reader, svariate borse e innumerevoli scatole con i nostri tesori più preziosi. I suoi testi di psicologia, i miei romanzi, i nostri manuali universitari, i suoi dizionari, le mie antologie di letteratura, le nostre riviste di storia hanno monopolizzato la parte più onerosa del trasloco. In quei momenti abbiamo capito la fondamentale importanza dell'e-reader e degli e-book. Due biblioteche elettroniche portatili sono più accessibili di.... 630 chili di libri!
Io e il mio lui ci stiamo distribuendo le mensole delle librerie in maniera quasi equa (dico "quasi" perché la parte più importante dei miei possedimenti librari risiede nella mia camera a Udine, riposti in doppia fila su... otto mensole, circa). Nella prima mensola ci sono i nostri libri di psicologia: il mio amore romano è psicoterapeuta Gestalt analitico e, per questo, ha una montagna di meravigliosi libri che gli invidio.
Io, di contro, sono appassionata di Jung e, quindi, ogni tanto (soprattutto nelle pause dei miei viaggi Roma-Udine) mi lascio "sfuggire" qualche acquisto psicologico che, immancabilmente, viene assoggettato alla biblioteca del mio lui. In sintesi: ce li rubiamo.
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Una delle quattro librerie della mia casa. Due scaffali dedicati al mondo della psicologia e ad Oriana Fallaci |
Nella mensola in basso, la collezione Gold, le riedizioni, lo studio di critica letteraria americana su Oriana Fallaci, il volume nato in seno alla mostra a lei dedicata in seguito alla sua morte, le ultime uscite relative alla sue interviste, uno studio sul mestiere di reporter di guerra. Così si compone questo primo inizio di biblioteca dedicata all'autrice.
In arrivo, via posta, ulteriori studi e biografie sulla scrittrice e la "controparte" di Tiziano Terzani sul Vietnam.
Non credo si riesca a vedere ma ho due copie del libro Un uomo, il mio preferito fra tutti, in assoluto. Se dovessi scappare immediatamente, questo sarebbe l'unico libro di Oriana Fallaci che mi porterei dietro, dovendo fare una drastica selezione d'istinto.
Lettera a un bambino mai nato e Oriana Fallaci intervista oriana Fallaci sono ancora negli scatoloni, insieme al dossier pubblicato dal Corriere della Sera sui serial killer. La Fallaci iniziò scrivendo cronaca nera e, in questo dossier, è possibile leggere alcuni suoi articoli per L'Europeo. Non si vede ma, molti di questi libri sono usurati perché il rapporto che è nato fra noi è sempre stato "passionale" e possessivo.
Le interviste (Intervista con la Storia, Intervista con il Potere, Intervista con il Mito, Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci) sono preziosi manuali di giornalismo e spaccati di storia e politica il cui valore è ancora tutto da sottolineare. Quando scrivevo la tesi mi sono stati molto d'aiuto mentre, Saigon e così sia mi ha stupito. Non avrei mai pensato di ritrovarmi il generale Loan ancora, dopo Niente e così sia. Ad oggi, mi chiedo la reale importanza di Loan nella vita della Fallaci.
Voi che idea vi siete fatti al riguardo?

In questi giorni ho effettuato alcune ricerche e ho scoperto del fondo librario lasciato all'Università Pontificia Lateranense di Roma. Sarebbe fantastico poterne parlare direttamente con Monsignor Fisichella. Non ho grandi contatti in merito ma, vediamo. Non si sa mai.
Tornata dalla fiera del lavoro "Incontro" a Pordenone, superato (speriamo!) il colloquio per il servizio civile, andrò a fare visita all'università e, come sempre, se qualcuno di voi volesse accompagnarmi... basta solo che ci organizziamo! Nei fondi librari della facoltà di lettere di Tor Vergata non ho incontrato particolari approfondimenti sulla scrittrice. Nemmeno alla Biblioteca Nazionale. Credo avrò più fortuna quando inizierò a sondare il terreno bibliografico degli argomenti principali che caratterizzeranno il libro. Non sarà una bibliografia: ce ne sono fin troppe. Come scrissi tempo fa: voglio capire perché.
E voi? Dove tenete i libri della Fallaci? Le avete dedicato uno spazio apposito? Sarebbe bellissimo se anche voi creaste nei vostri blog un post dedicato ai suoi libri, con il collegamento al "Progetto Oriana Fallaci"! Sarebbe un bel modo per stringerci intorno a questa scrittrice e condividere una passione insieme, ancora prima di un lavoro volto a realizzare una pubblicazione. Che ne pensate?
Sentitevi libere di pubblicare i vostri post sulla fan page del blog su Facebook così come le citazioni che più amate. Fatemele conoscere, perché, ne sono sicura, saremo in tante a essere toccate dagli stessi passaggi, emozioni, turbamenti, idee e sfrontatezze piene di passione!
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