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Immagine di: lacassa.net Crocchi viola. |
Marzo sarà il mese delle risposte. La primavera scuoterà la polvere da tante situazioni appese a un filo. Salute e lavoro sono i due macro argomenti che caratterizzano questo periodo. Visite mediche e diagnosi, curriculum inviati e iscrizione a concorsi pubblici, lumi sull'inizio del servizio civile, inizio della preparazione per l'esame d'ingresso a psicologia: questa la sintesi pregna di aspettative, timori e speranze.
Il lungo periodo di disoccupazione, il forte stress nato dall'essere costantemente a confronto con realtà volte allo sfruttamento, alla non retribuzione del mio impegno, l'ossessione nell'invio dei curriculum, il senso di incredulità e frustrazione mi hanno fatta ammalare. Da otto mesi il mio fisico non funziona più come una volta. Si è arroccato dentro sé stesso, come una porta tagliafuoco nei confronti del pericolo. Da otto mesi alcuni miei organi interni mi hanno dichiarato guerra. A marzo dovrò fare due visite, una per una conferma di diagnosi e una, chirurgica, per capire l'origine di un problema. Potrebbe essere una sciocchezza psicosomatica, potrebbe essere la più grave di tutte le malattie. Non lo so. So solo che a volte ho paura e che il pensiero all'assenza di lavoro retribuito mi destabilizza. I capelli li sto recuperando, ora manca solo da curare le altre mie parti che urlano vendetta.
Non ho notizie certe sull'inizio del servizio civile. Alcune fonti dicono che non inizierà, altre dicono a partire dal 2 aprile, altre che non si sa. Questa indeterminatezza mette a dura prova la mia serenità. Ho bisogno di quell'entrata perché ho bisogno di sentire che, almeno un minimo, qualcosa stia cambiando. Sto ancora aspettando il pagamento di 35 euro da un sito per cui ho scritto degli articoli. Attendo da dicembre. Altre ipotesi che si erano aperte all'università, si sono chiuse nel momento esatto in cui ho capito che l'antifona non sarebbe cambiata: niente retribuzione, niente contratto, niente di reale da mettere sul curriculum, niente di niente. Pago le conseguenze, ma pago anche le bollette, l'alimentazione, la benzina, le terapie e i farmaci e tutto il resto. Senza uno stipendio fisso, attingendo fin troppe volte dai miei risparmi (che, ormai, stanno diventando quasi nulli). Mi chiedo se la gente crede che io viva d'aria. Non so se ho perso due treni, quel che so è che a certe condizioni io non ci sto.
Non mi voglio arrendere, comunque.
Per questo motivo ho mandato il curriculum anche al Comune di Milano, per un concorso relativo a un posto di lavoro nella comunicazione digitale in ambito sanitario. Uno al Telefono Azzurro, a una televisione svizzera e a tutta una serie di aziende che cercano personale nell'ITC e nel web 2.0. Fino a quando non saprò "di che morte devo morire" con il servizio civile, non smetto di cercare altre strade. Visto e considerata la precarietà di ogni proposta lavorativa, meglio non precludersi strade. Attendo anche di sapere il responso da una web agency. Anche con l'impegno di 40 ore settimanali con il servizio civile, potrei comunque lavorare altre 4 ore al giorno per sei giorni. Se ne valesse la pena, non avrei remore a farlo.
Fra un pò dovrò rimettermi sui libri per preparare il concorso per entrare a psicologia. In queste prime settimane senza studio, senza esami universitari, senza tesi da scrivere, mi sto riappropriando del mio tempo e mi sto riabituando all'idea di avere del tempo libero. Qualcuno mi ha detto che dovrei iniziare a leggere libri rilassanti, d'amore o anche sciocchi, per il solo gusto di allentare la tensione.
Dovrei farlo, in effetti.
Ciao Carolina, come vedi ti ho raggiunto nel tuo blog e mi sono iscritta come tua sostenitrice, cosi' saro' aggiornata sui tuoi post.
RispondiEliminaIn bocca al lupo per tutto.
Mandi ninine
Che bello!!!!!!!!!!! Ora mi iscrivo anche io al tuo, così rimaniamo in contatto! :-)
EliminaUn augurio soprattutto per la salute.
RispondiEliminaInutile poi che ti ricordi che ci si può rilassare e allentare la tensione anche leggendo libri belli e intelligenti, ma non per questo pallosi... :)
Ciao!!
E' vero, è vero!... Ultimamente ero troppo su manuali e cose "seriose"... :D
Eliminadaje!!!
RispondiEliminaGrazie!
EliminaCapisco le tue sensazioni ... il fisico ne risente e a volte si ammala, ma la tua determinazione non molla mai, una spinta in più per non mollare. Comunque i tempi del servizio civile son quelli, anche io quando ne feci domanda, non passai per un pelo, mentre la mia amica si ... le avevano detto che iniziavano una certa data, ma poi in realtà, ci son voluti due-tre mesi, non ti preoccupare, è tutto nella norma :)
RispondiEliminabaci
Abbiamo saputo che il servizio civile 2012 inizierà il 1° giugno. Speravo prima, ma per fortuna ho anche altre ipotesi all'orizzonte. Grazie per il supporto!
EliminaAllora tantissimi auguri di cuore soprattutto per la salute. Per il lavoro, spero tu possa trovare qualcosa che non abbia a pesare sulla salute appunto.
RispondiEliminaAbbi cura di te!
Saluti cari
Cinzia
Guarda, potrebbe anche pesare sulla salute... basta che sia retribuito e che mi permetta di iniziare a vivere...
EliminaGrazie per il commento, spero che tutti i tuoi desideri si avverino, te lo auguro!
RispondiEliminaripassa da me quando vuoi...
WWW.CELYNEGLAM.BLOGSPOT.COM
Lo spero anche io, grazie!
EliminaMi unisco a chi ti fa gli auguri per tutti, la salute e il lavoro :) un abbraccio!
RispondiEliminaCiao Camilla,
Eliminagrazie e un abbraccio. Spero che i tuoi studi procedano alla grande!
Ho seguito Rosetta! concordo con Zio Scriba, segui il suo consiglio!! buona giornata...ciao
RispondiEliminaCiao Giancarlo, benvenuto nel mio blog! Grazie per il consiglio!
EliminaCerto che la strada sembra essere sempre e soltanto in salita ... ma alla fine una discesa ci deve pure essere!! In bocca al lupo e prima di tutto pensa al tuo fisico, ascoltalo e dagli retta.
RispondiEliminaUn abbraccio
Si, anche io ho questa sensazione e non riesco a capire perché nessuno voglia pagare il mio lavoro. Però, cerco di non demordere. Prima o poi le cose cambieranno, mi auguro.
EliminaTi auguro tutto il meglio!
RispondiEliminaGrazie, davvero!
EliminaIn bocca la lupo! La salute prima di tutto. Non te la far rovinare da nulla. Io dopo la mia laurea specialistica ero a pezzi, a pezzi reali. Ho fatto una miriade di analisi e accertamenti, di sicuro quello stress aumentò il problema reale e oggettivo che avevo. Comunque, come ti ho già detto, rilassati, ascolta musica e fai esercizi di respirazione. E bevi tante tisane, a me aiutano un sacco :).
RispondiEliminaCerco di farlo, anche se non sempre mi riesce!
EliminaInsomma goditi questi giorni di libertà, perché il tuo cammino futuro mi sembra abbastanza in salita. Ma vedrai che ce la farai.
RispondiEliminaLo è, in effetti. Ma cerco di non demordere.
EliminaIn bocca al lupo per tutto! Il problema di farsi retribuire decentemente per il proprio lavoro è il problema di una generazione intera (ci sono dentro anch'io, classe 1976), a volte penso che ne dovremmo uscire tutti insieme facendo qualcosa, altrimenti non si smuove nulla e ci tratteranno sempre da schiavi. Ylenia
RispondiEliminaSi, lo penso anche io. Se poi andiamo sul concreto e sul pragmatico, però, non riesco bene a capire che "cosa". O come cambiare le cose.
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